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Anche l’Automobile Club Novara era presente alla 29° cronoscalata Cesana - Sestriere

14.06.2010

Un nostro Socio "A.C. NOVARA" ha partecipato come apri pista alla prestigiosa 29° cronoscalata CESANA - SESTRIERE con la sua Porsche 356 SC del 1963.

Peppino Leonetti, nostro socio e vice presidente dell’AUTOAMATORI CLUB NOVARA "LE VECCHIE GLORIE", grande appassionato di auto d’epoca, ha partecipato l’ 11 giugno alla gara in salita dell’ultima edizione della classica cronoscalata con partenza da Cesana e arrivo in piazza Agnelli al Sestriere. La 29° edizione della mitica corsa è stata inserita nel calendario delle competizioni del Campionato Europeo della Montagna. L’avvenimento è stato contornato da un’intera settimana di manifestazioni sportive e dalla prima edizione del Concorso Dinamico di Restauro per Auto Storiche.

Dopo essere rientrata nel 2008 nel calendario del Campionato Italiano Autostoriche di Velocità in Salita, la leggendaria Cesana-Sestriere torna in Europa: la F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobile) di Parigi ha infatti attribuito alla cronoscalata la validità di Campionato Europeo della Montagna, in virtù delle sue radici storiche e per gli splendidi risultati conseguiti negli ultimi due anni.

Queste le impressioni di Peppino Leonetti: "Ringrazio di cuore l’Automobile Club Novara, il presidente dott. Marco Mottini e la direttrice dottoressa Eleonora Vairano per avermi proposto all’ A.C. Torino, organizzatore della manifestazione, come apri pista della gara. Pur non partecipando in modo agonistico mi sono sentito emozionato e completamente coinvolto nella competizione.

Indossare il casco sulla mia Porsche del 1963 e vedere davanti a me la strada libera contornata da un folto pubblico applaudente al mio passaggio è stata una esperienza indimenticabile. Per la cronaca Denny Zardo al volante di una splendida Osella BMW PA9 dell’86, motore 2005 M3 da 427CV, segnando il tempo di 4’43’’61, con una media di 139 km/h e una punta di 218 km/h ha vinto la gara. Il tempo da me impiegato è stato circa il doppio di quello del vincitore ma la sensazione di velocità e il coinvolgimento agonistico penso sia stato superiore".