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Ovazioni ai premiati del 31° Rally 111 minuti 2008
14.07.2008
a cura dell'Ufficio Stampa PSA Rally
In un'edizione che passerà alla storia per le inclementi condizioni meteo, tra trombe d'aria e colossali temporali, gli ultimi di una lunga serie al parco assistenza a San Maurizio Opaglio e sul palco d’arrivo nella centralissima Piazza Martiri a Novara, il 31° RALLY 111 MINUTI 2008 elegge il suo re incontrastato: è Alessandro Bocchio, navigato da Corrado Mancini (entrambi di 36 anni), su Renault Clio Super 1600 del team Top Rally di Verona. Autore di una gara sempre protesa all'attacco, il biellese ha trionfato per la terza volta consecutiva, aggiudicandosi ben sei prove delle otto regolarmente disputate nel territorio del Novarese e del Verbano-Cusio-Ossola. All'arrivo nel cuore del centro storico di Novara, sotto l'ennesimo acquazzone, Bocchio ha dedicato la propria vittoria a due personaggi: all'indimenticabile “Frank Pozzi indissolubilmente nel nostro cuore” e all'organizzatore del 111 Minuti di quest'anno, “a Paolo Fortunati della P.S.A., per aver superato brillantemente mille avversità, non solo del meteo! Grazie da parte di tutti i piloti.”
Le altre due vittorie nelle prove speciali sono firmate da Fabrizio Margaroli (Peugeot 207 Super2000-Novara Corse2000, ritiratosi dopo aver subito una penalità di 5' al via della prova n.6 Lesa quand'era secondo) e da Massimo Canella (Peugeot 207 Super2000-Pentathlon AutoSport, fermo dopo due speciali per noie alla pompa dell'acqua quand'era terzo).
Secondo posto conquistato sul filo di lana da parte di Marco e Roberto Valli di Gozzano: con la Peugeot 306 Rallye gruppo A (1° di categoria) della scuderia biellese Speed Fire Racing sono stati autori di un assalto all'arma bianca negli ultimi km., sopravanzando di soli 17 decimi Massimo Lombardi e Paolo Urban che sono saliti meritatamente sul terzo gradino del podio assoluto, al debutto con la Peugeot 207 Super 2000 di Twister Corse (anche loro alfieri di Speed Fire Racing). A loro anche il premio d'onore da primi di classe.
Quarto posto assoluto per Giacomo Trisconi di Omegna e Tullio Tonati di Armeno: i portacolori della Pentathlon Auto Sport sono secondi di Super1600 sono stati autori di un finale spumeggiante sull'asfalto umido e bagnato, terminando a soli 9”1 dalla 4x4 di Lombardi. Tra il quinto, Ivo Frattini (Citroen C2 S1600), e il sesto Andrea Gattoni (Clio Williams gr.A) solo 5”2, a testimonianza dell'equilibrio al vertice di una gara avvincente, spettacolare ed equilibrata fino agli ultimi metri di gara.
Gruppo N: ennesima fantastica dimostrazione di bravura e talento di guida dell'ossolano Davide Caffoni (Renault Clio Rs, settimo assoluto) con Massimo Minazzi, dominatori della scena nel Gruppo Produzione, precedendo il savonese Claudio Vallino (Peugeot) e il cusiano Luca Faggio (Renault). Sull'ultima prova due ritiri inaspettati: sono quelli di Massimo Margaroli (Clio Williams n.43) secondo assoluto dopo 8 prove, e di Gianluigi Cogo (Peugeot 206 Rc), terzo di Gruppo N poco prima del palco finale.
Altri i ritiri che hanno fatto notizia, in una gara costellata dalla presenza di auto prestigiose ed equipaggi di grande notorietà: con le Super 2000 a trazione integrale hanno abbandonato per piccole noie tecniche dapprima Tiziano Borsa, poi Massimo Canella, infine Franco Uzzeni. Sfortunatissimo altri due piloti da podio, con legittime ambizioni di assoluto: dapprima il carrarese Manrico Falleri (Fiat Punto Super2000, noie al cambio) poi Fabrizio Margaroli (207 Super2000), incappato in una pesante penalità quand’era secondo assoluto a 8"7 dal vincitore Bocchio.
Al novarese Filippo Roggia, celebre memoria storica e pilota dagli anni Settanta, è stato consegnato il Trofeo alla memoria di Franco Cancelliere, personaggio recentemente scomparso legato alla storia del Rally 111 Minuti. Trionfo di scuderia della Pentathlon Auto Sport di San Maurizio Opaglio, secondo posto alla Speed Fire Racing. Applausi a josa all'equipaggio femminile all'arrivo: è formato dalla sarda Masina Palitta in coppia con la novarese Mara Gilardini, su Renault Clio Rs della scuderia M & Z Racing.
Sono 82 gli equipaggi che hanno completato la competizione, su 141 iscritti. In serata, dalle ore 20.40, come previsto, si è effettuata la premiazione, presso l'auditorium Ipercoop San Martino, a pochi passi da direzione gara, sala stampa e parco chiuso. Centinaia di Coppe e Trofei sono stati assegnati alla presenza di numerose autorità: applauditi gli interventi del Presidente dell'Automobile Club Novara, Marco Mottini, dell'Assessore della Provincia di Novara, Silvana Ferrara, dell'Assessore comunale Franco Caressa, dell'esponente di vertice della Banca Popolare di Novara, Eliana Baici e del direttore dell'Automobile Club Novara, Eleonora Vairano. Al termine dei saluti di rito, l'intervento applaudito di Paolo Fortunati, presidente del Comitato organizzatore della PSA: da lui è giunta la lucida e razionale spiegazione dei fatti che hanno caratterizzato la concitata vigilia a causa di "inaspettati voltafaccia" dei Conti Belgioioso sulla discesa di Mottarone e l'assurda richiesta di posizionare km. di new jersey in cemento armato sulla prova di Germagno. Alla fine, dopo aver esposto i dettagli ed un accorato ringraziamento agli equipaggi per aver capito fino in fondo quanto è successo, è giunta una lunga ovazione dalla platea di piloti, navigatori, scuderie, team ed appassionati.