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La VELOCITA’, ma che senso ha!
23.03.2009
Il 13 marzo 2009, presso la sala Borsa in P.zza Martiri a Novara, il Consiglio del Quartiere Centro Novara ha organizzato il convegno “La VELOCITA’, ma che senso ha!”.
Il tema del convegno, a cui hanno partecipato gli studenti dell’ultimo anno delle Scuole di Istruzione Secondaria di Novara, sono state le cosiddette “stragi del sabato sera”.
La campagna di sensibilizzazione contro gli incidenti stradali è iniziata con i video scioccanti di incidenti mostrati ai ragazzi dal Comandante della Polizia Municipale di Novara, Dr. Paolo Cortese, il quale ha sottolineato come la velocità rappresenti la concausa della maggior parte degli incidenti stradali a livello mondiale.
Le immagini, che hanno colpito maggiormente il pubblico, sono state, tuttavia, quelle relative ai sinistri in cui sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Di forte impatto emotivo ed educativo, l’intervento del Direttore dell’Automobile Club Novara, Dr.ssa Eleonora Vairano, la quale, dopo aver ricordato le conseguenze materiali che può avere un incidente sulla vita di una persona, ha riportato una famosa frase del campione di Formula Uno, Alex Zanardi, che perse entrambe le gambe durante una gara “In fatto di sicurezza, ragazzi, state sempre con i piedi per terra! Ve lo dice uno che se ne intende”.
Oggetto dell’intervento della Dr.ssa Vairano, i dati sulla sicurezza stradale rilevati attraverso l’indagine ACI Promoter presentata al Motor Show di Bologna lo scorso dicembre, dai quali emergono risultati rilevanti sulle abitudini dei giovani sulla strada.
In dettaglio, lo studio Aci-Promoter ha tracciato un identikit dei ragazzi al volante, evidenziando che 1 ragazzo su 4 ammette di superare sistematicamente i limiti di velocità e 1 su 5 di non allacciare le cinture di sicurezza. Solo il 3% dei giovani confessa di guidare spesso sotto l’influenza di alcool ed appena l’1% dopo aver assunto sostanze stupefacenti. L’86% degli intervistati si propone come guidatore designato, scegliendo per una sera di non bere per riaccompagnare gli amici a casa. Il 94% dei ragazzi è stato fermato almeno una volta nell’ultimo anno per un controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Un giovane su 5 è stato recentemente coinvolto in un incidente stradale.
La Dr.ssa Vairano ha concluso presentando le proposte di percorso formativo dell’ACI per “guidatori consapevoli”:
- educazione stradale obbligatoria in ogni ordine e grado della scuola
- rilascio del patentino del ciclomotore a 14 anni con prova pratica obbligatoria
- foglio rosa a 16 anni e guida accompagnata per 2 anni
- rilascio patente di guida autoveicoli a 18
- corso di guida sicura obbligatorio per i neo patentati
- corsi di aggiornamento sulle novità del codice della strada per i patentati da più di 10 anni.