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Il Presidente ed i Soci dell’AC Novara visitano il centro di rilevazione dati della Polizia Municipale

Aderendo ad un gentile invito del Comandante della Polizia Municipale, Dr. Paolo Cortese, il Presidente, Dr. Marco Mottini, si è recato giovedì 16 novembre nel pomeriggio, a visitare la sala di controllo del comando della Polizia Municipale accompagnato da una rappresentanza dei nostri Soci, tra i cui gli iscritti al Club Alta Fedeltà Associativa, per esporre i dubbi sollevati direttamente al Comandante, Dr. Cortese, e verificare insieme quanto da lui precedentemente illustrato in merito agli impianti semaforici videocontrollati.

Il Comandante Cortese, si è rivolto a loro considerandoLi dei veri esperti della strada e rispondendo alle numerose domande e curiosità, con prontezza e trasparenza.

Sono state esaminate le tecniche utilizzate ed alcune foto di casi reali, anche perché ogni caso comporta una valutazione di due diverse foto, al fine di attuare più efficacemente il controllo, che viene eseguito, anche manualmente da parte dell’operatore, precedentemente all’invio della sanzione.

All’uscita, il Presidente Dr. M. Mottini, ha dichiarato: "Il futuro delle nostre strade sarà sempre più caratterizzato da sistemi di rilievo elettronico in remoto, senza la presenza diretta degli organi di polizia, così come avviene già sui percorsi autostradali con i nuovi rilevatori delle velocità medie. E’ importante che il cittadino abbia sempre la certezza del corretto funzionamento degli strumenti impiegati, che, come a Novara, devono essere omologati dal Ministero. Per il resto l’A.C. Novara ribadisce l’importanza di tornare ad applicare comportamenti corretti alla guida degli automezzi che devono essere strumenti di mobilità consapevole". L’A.C. Novara, infatti, è sostenitore di un’Etica della Mobilità che è, sostanzialmente: "movimento nel rispetto degli spazi altrui" che possono, anche, essere gli spazi di un incrocio semaforizzato.

I Soci hanno, invece, ritenuto importante sottolineare come spesso l’eccesso di velocità d’approccio all’incrocio impedisca la frenata in tempi utili. Vale la pena di ricordare che in città il limite rimane di 50 km orari e che sarebbe prudente ridurre la velocità in prossimità degli incroci.

Altro particolare, non conosciuto, è che la durata del semaforo con il colore giallo è tarata tra 2,4 ed i 4,4 secondi, sufficiente, quindi, a liberare un incrocio da una manovra iniziata, ma non ad occuparlo con una nuova. I Soci hanno richiesto, altresì, che venga riconosciuta la validità dei nuovi sistemi di rilevazione, anche nelle zone di Corso Milano e di Corso Trieste, che sono state troppo spesso teatro di incidenti stradali, attraverso l’installazione di apparecchiature simili che inducano gli autisti a comportamenti più prudenti.