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Forum Internazionale delle Polizie Locali
03.06.2010
Nella splendida cornice di Riva del Garda, dal 24 al 26 maggio 2010, si è tenuto, presso il Palazzo dei Congressi, la terza edizione del Forum Internazionale delle Polizie Locali, organizzato dall'Automobile Club d'Italia, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, intitolato: “La stagione delle riforme. Le nuove frontiere della sicurezza - il ruolo delle polizie locali in Europa”, al quale hanno partecipato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi, il segretario generale dell'ACI, Ascanio Rozera, un membro della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, Antonio Cancian, i Sottosegretari di Stato del Ministero dell’Interno, Alfredo Mantovano e Michelino Davico, il Senatore e correlatore della Legge Quadro sulle Polizie Locali, Giuliano Barbolini, il Senatore e relatore della Legge Quadro sulle Polizie Locali, Maurizio Saia, il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ed il direttore generale della Fondazione Filippo Caracciolo, Michele Giardiello.
Numerosi gli interventi, i contributi e le esperienze trasmesse, nonché gli argomenti trattati durante il convegno: la guida in stato di ebbrezza nell’Unione Europea, a cui è seguito un confronto internazionale, con la partecipazione di rappresentanti di diversi Paesi Europei, la stagione delle riforme (in tema di Codice della Strada, Pacchetto Sicurezza, riforma della Pubblica Amministrazione e delle Polizie Locali), la certificazione della sicurezza stradale: i vincoli e le opportunità della riforma normativa, la viabilità sulle radio locali tra cultura ed efficienza, donne in divisa: disparità di genere e pari opportunità.
A chiusura del convegno, è seguita la premiazione del 1° Criterium Internazionale delle Polizie Locali, consistente in un trofeo di tiro operativo ed in una prova di abilità motociclistica., riservati al personale in regolare servizio presso le Polizie Locali.
Presenti al Forum, per la provincia di Novara, oltre che il Presidente dell’Automobile Club Novara, dr. Marco Mottini ed il Direttore, dr.ssa Eleonora Vairano, l’Assessore comunale alla Sicurezza ed alla Polizia Urbana di Novara, Mauro Franzinelli, il Comandante della polizia municipale, Paolo Cortese, il vice Sindaco e Assessore comunale alla Sicurezza ed alla Polizia Urbana di Borgomanero, Ignazio Stefano Zanetta, il Comandante della polizia municipale, Ettore Tettoni, nonchè il Comandante della polizia municipale di San Pietro Mosezzo, Natalino Griggio.
Il Presidente dell’Automobile Club Novara, dr Marco Mottini ha dichiarato “sono compiaciuto per la risposta delle amministrazioni del nostro territorio, sempre sensibili ai problemi della sicurezza stradale e che da tre anni ci seguono in questo interessante appuntamento creato da ACI, unico nel suo genere, che permette un interscambio tra le polizie locali anche a livello europeo”.
L’Assessore comunale alla Sicurezza ed alla Polizia Urbana di Novara, Mauro Franzinelli ha osservato “nella giornata del 25 maggio è stato affrontato l’interessante tema della riforma legislativa delle Polizie Locali (legge Barbolini/Saia) Questa riforma, dopo le indicazioni già contenute nella direttiva Maroni circa il cambiamento d’indirizzo dei compiti delle polizie locali, è quanto mai urgente ed improrogabile in quanto occorre arrivare, in tempi brevi, a varare quelle specifiche modifiche che sono indispensabili all’attuazione di queste norme e ne sono chiari strumenti di attuazione così da permettere finalmente di esplicare a pieno le potenzialità dei corpi delle Polizie Locali, che sono richieste a piena voce dagli abitanti dei nostri territori. Ad ottobre a Novara si terrà l’appuntamento regionale annuale delle polizie locali, speriamo in tale data di poter annunciare, oltre che le riforme del codice della strada, anche l’attuazione di queste modifiche”.
Il vice Sindaco e Assessore comunale alla Sicurezza ed alla Polizia Urbana di Borgomanero, Ignazio Stefano Zanetta ha affermato “sono rimasto particolarmente colpito il primo giorno, riguardo al tema “Guida in stato di ebbrezza”, per l’interessante confronto con le realtà europee. Sono d’accordo con il principio della “tolleranza zero”. E una misura drastica, ma toglie equivoci e rende univoca la norma. Il variare dei tassi alcolemici è legato a fatti e fattori fisici soggettivi, dovuti al diverso assorbimento delle bibite alcoliche e, quindi, di difficile controllo e spesso oggetto di contestazioni. Chi guida non beve! Nei paesi del Nord Europa, è diventata un’abitudine culturale!!! Bevono a turno e il BOB è sobrio perché sa che non ha scampo ai severi controlli, a lui sarà permesso bere un’altra sera, e così i trasportati possono anche avere perso il controllo di quanto bevuto, perché questo comportamento entra nella sfera del loro privato e non investe un problema di sicurezza stradale”.